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Processi di digitalizzazione: l’esempio de La Marzocco

Scritto da Federica Faedo | 17/05/22 10.15

Portare efficienza e ottimizzazione nella produzione industriale significa aumentare la competitività. Per questo, i processi di digitalizzazione che supportano i processi produttivi sono, oggi, particolarmente strategici per le industrie evolute.

Industria 4.0 ha aperto la strada al redesign dei processi grazie a sistemi IT in grado di supportare e migliorare la capacità produttiva. L’obiettivo che accomuna tutti è quello di potenziare la produttività senza incidere sui costi, individuando quei sistemi tecnologici che sono veramente in grado di innescare questo miglioramento.

 

Logistica, magazzini di impianti produttivi: quali sono le sfide

Logistica, magazzini e impianti produttivi devono poter contare su:

  • Produzione a rendimento elevato
  • Riduzione o automazione delle attività ripetitive a basso valore da parte degli operatori
  • Tecniche di ottimizzazione dei tempi per ridurre l’incidenza dei costi

La sfida è la massima ottimizzazione di tutto il processo produttivo compresa la gestione dei magazzini per la distribuzione dei prodotti. Per questo è fondamentale poter consultare tutte le informazioni sui prodotti digitalmente, in modo immediato e integrato, per ottenere un impatto significativo e vantaggioso nell’equazione che lega il tempo ai costi.

 

Processi di digitalizzazione: il ruolo delle etichette elettroniche

 In ambito logistico e produttivo la produzione, movimentazione e gestione delle merci cerca un approccio sempre più lean. Le tecnologie sono sempre più evolute e offrono soluzioni in grado di gestire i processi di supply chain in modo paperless e integrato.È necessario tenere sotto controllo le quantità scaricate, le quantità in arrivo, la giacenza e l’esatta posizione ciascun prodotto, tutto quanto in modo istantaneo e costantemente aggiornato.

Le attività manuali da svolgere quotidianamente all’interno dei magazzini sono enormemente impattanti sugli operatori.

Le etichette elettroniche sostituiscono completamente il brogliaccio e si integrano al gestionale, accompagnando ogni lotto dall’assegnazione della commessa fino all’ultima attività di lavorazione.

L’etichetta elettronica è molto più intelligente della cartacea, poiché sono riportate tutte le informazioni essenziali come per esempio l’ID prodotto, lo stato di lavorazione o consegna e un QR code per l’accesso istantaneo ad altre informazioni tramite un dispositivo smartphone o tablet. Inoltre, viene aggiornata in tempo reale tramite sistema informatico senza dover sostituire manualmente il cartellino cartaceo.

Ci sono poi una serie di vantaggi potenziali, tra cui:

  • Etichette multipagina, che contengono molte più informazioni rispetto alle etichette cartacee;
  • Led multicolore: la presenza di led colorati permette agli operatori di individuare con rapidità la posizione dei prodotti o lotti che necessitano di intervento;
  • Avere conferma dell’attività svolta: è possibile prevedere dei “task” per distribuire meglio i compiti degli operatori, verificarne l’effettiva esecuzione e il tempo impiegato.
  • Riepilogo delle procedure da svolgere: per ogni carrello, gli operatori possono consultare le procedure da svolgere scansionando un QR code e chiudendo i “task” quando l’attività è conclusa.

Digitalizzare La Marzocco, come abbiamo sviluppato la fabbrica digitale

La Marzocco è un’azienda italiana e internazionale, specializzata nella produzione di macchine da caffè professionali. Il suo percorso di digitalizzazione è stato conseguente alla necessità di innovare permettendo agli operatori di esprimere la loro artigianalità sfruttando i dettami delle tecnologie digitali.

Il primo obiettivo del percorso di trasformazione digitale era rendere paperless tutto il reparto di produzione: sfida vinta con le etichette elettroniche.

 

La digitalizzazione in La Marzocco

Grazie alle etichette, l’operatore di produzione La Marzocco può vedere in tempo reale tutte le informazioni delle macchine da produrre e che sta producendo e le istruzioni di assemblaggio sempre in maniera molto intuitiva e interattiva. Ogni operatore è stato dotato di un tablet personale sul quale può verificare i prodotti che gli sono stati assegnati, confermare la selezione e consultare la scheda di produzione con tutti i dettagli tecnici, le istruzioni di montaggio e le eventuali note del responsabile.

Riconoscere qual è il prodotto assegnato all’operatore è più facile grazie all’introduzione di “carrelli intelligenti”, ottenuti dotando i carelli di lavoro, su cui vengono assemblati i prodotti lungo tutto il flusso produttivo, di etichette elettroniche in grado di comunicare lo stato della macchina attraverso un codice colore facilmente interpretabile. Le etichette elettroniche si illuminano quando il prodotto viene selezionato sul tablet e, durante le fasi di lavoro, possono segnalare eventuali stati di fermo. Durante le fasi di montaggio vere e proprie, infine, una checklist digitale supporta l’operatore in tutte le fasi più delicate del processo, ad esempio quando deve essere effettuato un controllo qualità specifico oppure registrato a sistema un determinato valore.

Spiega Santina Romano, project manager di La Marzocco: “Abbiamo ottimizzato la gestione della movimentazione del materiale all’interno della fabbrica e digitalizzato la gestione dell’ingresso merci. In particolare, riceviamo dai nostri fornitori le pre-bolle digitali e possiamo impostare dei controlli di qualità propedeutici allo spostamento del materiale nella fabbrica. Abbiamo anche introdotto la tecnologia Rfid per la movimentazione del materiale all’interno della fabbrica che, insieme allo sviluppo delle app, agevolano le attività degli operatori di magazzino e rendono sempre più affidabili le giacenze”.

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