In una realtà come la nostra, in cui il mondo virtuale riveste un ruolo da protagonista in ogni ambito della vita di ognuno di noi, per i retailers riuscire a perseguire l’obiettivo di rendere competitivo il proprio store sembrerebbe farsi sempre più difficile. Il condizionale è d’obbligo poiché non solo questo obiettivo è possibile, ma anche più semplice da raggiungere di quanto si possa pensare: basta dare un volto nuovo alla comunicazione in store in modo da offrire al cliente un’esperienza unica, piacevole, interessante. In che modo? Una delle soluzioni più smart è la segnaletica digitale, o digital signage.
Il diffondersi dell’e-commerce, incentivato e agevolato dalla pandemia degli ultimi anni, ha posto il retailer di fronte al rischio di soccombere nel caso non riesca a mantenere il passo con l’evoluzione di cui è testimone.
Lo store, il negozio fisico, è l’anello di congiunzione tra cliente e brand, il punto in cui il consumatore interagisce fisicamente con il prodotto, incontrandolo. Rendere questo incontro e questa esperienza migliore possibile, in modo che vada al di là della semplice interazione fisica, è il primo passo da compiere e quello davvero risolutivo. Ecco allora che la comunicazione tradizionale, quella a cui eravamo tutti abituati, deve cambiare, trasformarsi, farsi liquida e prendere la forma delle nuove esigenze del cliente moderno per offrirgli una customer experience nuova e coinvolgente. È così che l’identità del brand viene trasmessa al cliente in maniera piacevole.
Lo strumento per realizzare questo nuovo modo di comunicare, dinamico ed efficace, è il digital signage.
Sebbene composto da questi dispositivi, sarebbe un errore pensare al digital signage solo a un insieme di totem interattivi, display luminosi, monitor ecc. Si tratta infatti di un vero e proprio modo di parlare al cliente, che non è più spettatore passivo di spot e slogan, ma assurge al ruolo di interlocutore attivo, potendo interagire e contribuire a dare forma ai contenuti proposti. È come passare da un racconto a un vero e proprio dialogo, più coinvolgente e d’impatto. La partecipazione che prima era solo fisica, ora abbraccia anche i sensi per creare un’esperienza gradevole con cui, di conseguenza, sarà identificato anche il brand.
Gli strumenti di cui il digital signage si serve per veicolare questo nuovo modo di comunicare sono molteplici: monitor a scaffale, display LCD, monitor, schermi interattivi di ogni dimensione, anche grandi quanto una parete. Lo scopo di questi dispositivi è quello di parlare al cliente attraverso dei messaggi diretti, chiari, immediati, propri del linguaggio del web che è a tutti ormai familiare.
Uno dei plus fondamentali di questo sistema è offrire al cliente qualcosa che uno smartphone non saprebbe fare, quindi andare oltre l’esperienza di acquisto online fornendogli tutti gli strumenti più idonei per accompagnarlo in una scelta più consapevole. Creatività, dinamicità ed efficienza rendono il digital signage uno degli strumenti di marketing più potenti, sia nell’attirare l’attenzione che nella condivisione delle informazioni con i propri clienti, intrattenendoli e rendendoli partecipi.
I benefici della comunicazione digitale non investono solamente i clienti, che si ritrovano a vivere un’esperienza d’acquisto nuova e appagante, ma si declinano in una serie di benefici che permettono di ottimizzare la gestione aziendale, l’operatività dei singoli reparti, ricavare dati in tempo reale per concretizzare scelte organizzative ad hoc.
Di seguito una sintesi dei principali vantaggi:
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