In occasione del convegno “Il digitale nel Retail: un cambio di rotta?” organizzato dall'Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, è emerso che l’online continua a crescere, anche se meno degli anni passati. In effetti, stiamo assistendo a un ritorno allo store fisico che va però assolutamente potenziato per consolidare il rapporto con i consumatori, soprattutto nel beauty retail, settore estremamente competitivo. Per conquistare fette di mercato è fondamentale investire nel digitale approfittando del ritrovato piacere dell’esperienza fisica da parte del consumatore. È proprio l’innovazione digitale, infatti, che permette di costruire una nuova experience anche nel beauty store.
I retailer che operano nel settore beauty sono chiamati a rispondere a diverse sfide, tra cui la più importante è senz’altro quella relativa alle nuove abitudini del consumatore, che, soprattutto dopo la situazione sanitaria degli ultimi anni, tende a confrontare il prezzo dei prodotti anche online, alla ricerca del massimo vantaggio economico.
La soluzione è offrire al cliente un’experience diversa, nuova, che non interrompa l'esperienza online ma che offra in più anche la possibilità della consulenza personalizzata al cliente da parte del personale di vendita.
La comunicazione con il cliente, in un settore come quello del beauty, deve essere dinamica, catturare l'attenzione e offrire interazione. Solo grazie alla digitalizzazione, quindi, si riesce a renderla più efficiente e in grado di proporre ai consumatori i prodotti nel modo migliore.
L'elemento essenziale per dare valore al punto vendita fisico è sfruttare ciò che è assente negli e-commerce e metterlo a disposizione del cliente: esperienza fisica immersiva e consulenza personalizzata e attenta. In fondo è proprio questo che desidera: lasciarsi trasportare e guidare dagli stimoli sensoriali e visivi, sentirsi raccontare la storia del prodotto, affidarsi alla competenza rassicurante di personale esperto.
La consulenza, in un ambito come la bellezza, in cui sono coinvolti prodotti da utilizzare sulla propria persona e che vanno a maggior ragione scelti con estrema cura, acquisisce un ruolo differenziante e strategico che non va assolutamente tralasciato. Va quindi ripensata anche la figura del personale, che indossa i panni del consulente, preparato, formato, capace di dare risposte e consigli che soddisfino i dubbi e le necessità del cliente.
Perché ciò sia fattibile occorre svincolarlo quanto più possibile da tutti gli oneri derivanti dalla gestione dei prodotti, dei prezzi, del magazzino, ricorrendo all’aiuto di etichette elettroniche che agiscono con un doppio vantaggio: verso l'interno migliorando il lavoro operativo e verso il cliente rendendo contemporanea e snella la sua esperienza d'acquisto.
Ultimamente le tendenze tecnologiche più innovative sono state quelle rivolte alla creazione di un’esperienza d’acquisto più customizzata e coinvolgente, al monitoraggio dei dati e all’analisi dei consumatori con l’obiettivo di migliorare l’offerta dei prodotti. In questo senso gli strumenti più validi da prendere in considerazione sono legati al Digital signage.
L’importanza del lato visual del Beauty Store è indubbia: grafiche, immagini, monitor per contenuti promozionali ed esperienze d’acquisto interattive.
A questo scopo sono utili:
Ogni dispositivo è pensato per accogliere al meglio il cliente, farlo sentire coccolato, invitarlo a provare il prodotto, toccarlo, interagire con esso. Insomma, la tecnologia non va a sostituire il ruolo fondamentale del personale di vendita-consulente, ma lo supporta, in nome di quell’omnicanalità che riesce a realizzare concretamente l’esperienza che il consumatore moderno desidera.
Ecco qualche articolo di approfondimento sui vantaggi del digital signage nel tuo store:
L’innovazione digitale è alla base di qualsiasi trasformazione che punti a costruire una nuova esperienza dei clienti nei beauty store, non più soggetti passivi di un percorso volto a vendere un prodotto ma protagonisti assoluti di un viaggio in cui l’esperienza fisica abbraccia la digitalizzazione.