Il digital signage è la risposta ideale alle richieste del nuovo consumatore: riesce infatti a fondere le componenti smart e innovative dell’esperienza d’acquisto online a quelle coinvolgenti dell’acquisto in store. Secondo un’indagine di Ipsos, ben il 70% dei consumatori viene influenzato da display e schermi interattivi durante l’esperienza d’acquisto in store. Attraverso gli strumenti del digital signage si è riusciti a trasportare gli aspetti più positivi dell’esperienza online nei negozi fisici. Ogni store, però, ha una sua soluzione di digital signage, che fortunatamente, tra i tanti vantaggi, ha anche quello di essere assolutamente personalizzabile. Vediamo come scegliere le soluzioni di digital signage più appropriate per ogni tipologia di punto vendita, così da incrementare qualsiasi categoria di attività.
Ogni attività ha i suoi obiettivi, il suo buyer persona e adattare le strategie di marketing consente di ottenere i risultati migliori. Il digital signage è un unico strumento che si presta a tantissime soluzioni, riuscendo a modellarsi perfettamente alle diverse esigenze. Ecco un breve focus sui diversi store e gli strumenti di digital signage più indicati per ognuno.
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L’obiettivo è quello di accompagnare il cliente per tutta l’esperienza nel supermercato attraverso lo studio delle tecnologie digitali più adatte e delle posizioni più strategiche nelle quali posizionarle. Ecco alcuni esempi per potenziare la comunicazione nelle varie aree dello store:
Uno dei settori più competitivi è senz’altro quello del beauty (vedi la storia di Detershop) e della profumeria, con l’entrata in scena di nuovi player e nuovi prodotti, in continua evoluzione. Saper sfruttare gli strumenti del nuovo marketing digitale con supporti di digital signage è la soluzione per distinguersi dai numerosi competitor, migliorare la customer experience e incrementare le vendite.
Ecco qualche esempio:
Il digital signage è il futuro del fashion retail: permette di offrire ai clienti e potenziali cliente contenuti importanti sui prodotti o sui brand. A seconda della posizione dei dispositivi, si possono veicolare vari tipi di contenuti: storie, video di valori, campagne oppure promozioni. Alcuni esempi:
Qui qualche approfondimento sul digital signage e l'esperienza del cliente in store:
L'omnicanalità è uno dei temi più attuali nel Retail: brand e retailer cercano di creare un'esperienza fluida e coerente tra i canali online e offline. Questa strategia integra l'esperienza del cliente su diversi touchpoint, come negozi fisici, e-commerce, app mobili e social media, garantendo un’interazione continua e personalizzata. La crescente richiesta di schermi, monitor interattivi e altri strumenti digitali nei punti vendita è una risposta diretta a questa esigenza, permettendo ai consumatori di ritrovare in negozio le stesse comunicazioni, offerte e informazioni che visualizzano online. In questo modo, si accorcia la distanza tra l'ambiente fisico e quello digitale, migliorando la soddisfazione del cliente e incentivando la fidelizzazione.
Il retail media è una strategia in forte crescita, in cui i retailer diventano rivenditori anche degli spazi di comunicazione nei loro punti vendita, offrendoli ai brand che distribuiscono per aumentarne la visibilità. Questo approccio permette ai marchi di raggiungere i consumatori in touchpoint privilegiati del loro percorso d'acquisto, utilizzando schermi, cartelloni e spazi digitali nei negozi per veicolare messaggi mirati. Tale pratica è particolarmente efficace in ambienti ad alto flusso, come i retailer travel, dove la grande affluenza di clienti crea opportunità uniche per la promozione e l'engagement. Attraverso il retail media, i brand possono sfruttare l'accesso diretto ai consumatori offerto dai retailer, aumentando la visibilità e l'impatto delle loro campagne pubblicitarie, mentre i retailer possono diversificare le fonti di reddito, valorizzando al massimo ogni punto di contatto con il cliente.
Digitalizzare i propri store rappresenta non solo un ottimo investimento per migliorare la propria competitività, distinguersi e aumentare la notorietà del proprio brand, ma in un momento come il nostro, in cui è importante cercare di ridurre lo spreco di risorse, costituisce anche un modo per eliminare i costi di stampa e ottimizzare l’intero processo di comunicazione.