Il libro ingredienti: una grande fonte informativa per i clienti, una importante incombenza per gli operatori.
L’aggiornamento continuo e rigoroso del libro ingredienti è effettivamente un adempimento di legge a tutela del consumatore.
Introdotto dal Regolamento UE 1169/11 relativo alle informazioni obbligatorie da fornire ai consumatori sui prodotti alimentari, il libro ingredienti è in vigore nella UE dal 13 dicembre 2014. Nel 2018 è stato definitivamente recepito dalla legge italiana con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D. Lgs. 231/17, con il quale lo Stato Italiano ha previsto anche le sanzioni per la mancata ottemperanza.
Entrando in alcuni specifici aspetti del decreto è previsto, tra le altre prescrizioni, l'obbligo di fornire ai clienti la corretta denominazione dell’alimento, l’elenco degli ingredienti con il dettaglio di ogni eventuale allergene contenuto, le modalità di conservazione e la scadenza per ciascun alimento sfuso. Nella GDO sono quindi coinvolti tutti i banchi serviti con prodotti freschi: pescheria, macelleria, affettati e gastronomia, pane e pasticceria.
Per ciascun alimento, sono molte le informazioni da aggiornare: oltre alla scadenza che per ovvie ragioni di turnover viene aggiornata frequentemente, gli ingredienti possono variare in base alla provenienza o al fornitore. Per esempio, ogni qualvolta il punto vendita si approvvigiona da un diverso produttore, o propone la vendita di un nuovo prodotto, la lista ingredienti deve cambiare.
Il tradizionale libro ingredienti è un pesante documento cartaceo che viene posizionato in prossimità dei banchi serviti e che presenta sempre più evidenti limiti:
Un particolare focus va fatto sul rischio di severe sanzioni correlate all’omessa o errata esposizione del libro ingredienti. In caso di verifiche, basta un errore per ricevere migliaia di euro di sanzioni.
Il quadro d’insieme che si delinea è di elevata complessità già per un singolo punto vendita. Ipotizzando quindi di avere decine o centinaia di punti vendita sul territorio nazionale è il caso di valutare soluzioni più funzionali.
La tecnologia sta trasformando il settore della GDO su più fronti, in merito è possibile approfondire anche:
Stai pensando di avviare o potenziare un progetto di digitalizzazione?
Il libro ingredienti digitale è più fruibile da parte del cliente, il quale con pochi click può consultare tutte le informazioni desiderate senza dover sfogliare centinaia di pagine.
Poter aggiornare in modo digitale il libro ingredienti significa poter gestire in modo omogeneo e sincronizzato la comunicazione su più punti vendita in modo ottimale, riducendo il rischio che localmente ci siano disallineamenti che possano esporre il punto vendita a irregolarità e alle sanzioni conseguenti.
Localmente, i responsabili dei punti vendita, potranno eventualmente integrare il libro digitale con le schede delle preparazioni o di prodotti particolari il cui assortimento non riguarda l’intera catena.
L’effetto finale, non trascurabile, è un’ottimizzazione economica che deriva da un lato dalla riduzione del tempo utilizzato per questo tipo di attività da parte degli operatori, dall’altro lato dall’azzeramento dell’uso di carta. Si tratta quindi di impatti positivi che vengono amplificati con l'implementazione di ulteriori tecnologie digitali, come ad esempio le etichette elettroniche, e l’adozione di totem per la migliore gestione dei banchi serviti.